Questa settimana Stefano Burato, l’esperto tecnico della nostra redazione e autore del manuale di preparazione all’esame CONSAP per Perito Assicurativo (che potete acquistare cliccando qui), ha formulato 2 domande tecniche simili per tenore e difficoltà a quelle assegnate solitamente dalla commissione esaminatrice.
L’argomento di questo mercoledì sono i lubrificanti.
Pronti quindi per ai nostri quesiti! A voi le risposte e i ragionamenti. Scegliete la risposta esatta e cliccate su “Vote”. Mercoledì prossimo vi forniremo le soluzioni complete di spiegazione.
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Per chi volesse prepararsi all’esame con il nostro supporto ecco i nostri libri:
Ecco le risposte esatte alle domande che vi abbiamo posto mercoledì scorso:
I lubrificanti si presentano sotto forma:
A) liquida;
B) solida o plastica;
C) liquida, solida o plastica.
La risposta esatta è la C). I lubrificanti che hanno la funzione di diminuire l’attrito tra due superfici, si possono presentare sotto forma liquida (olio), plastica (grasso) o solida (grafite e talco). Non pensiamo quindi che per lubrificante si intenda solo ed esclusivamente l’olio;
Gli olii definiti multigrado o quattro stagioni, hanno tra le caratteristiche principali:
A) quella di presentare modeste variazioni della viscosità;
B) quella di contenere una bassa percentuale di zinco e quindi essere più performanti;
C) sono di origine sintetica e quindi non derivano dalla raffinazione del petrolio.
La risposta esatta è la A). Gli olii multigrado presentano variazioni della viscosità molto ridotte in funzione della temperatura, pertanto non devono essere cambiati in relazione alle condizioni climatiche, motivazione per cui si chiamano anche quattro stagioni. Non corrisponde a verità che hanno una bassa percentuale di zinco, materiale che non è assolutamente contenuto negli olii. E’ invece vero che i lubrificanti di origine sintetica non derivano dalla raffinazione del petrolio in quanto sono creati chimicamente, ma nel caso specifico questa non è comunque la risposta corretta, in quanto nella domanda si parla espressamente di olio multigrado, la cui caratteristica principale è quella indicata nella prima risposta.